“Nel management bisogna avere la capacità di mettere le competenze al servizio della soluzione dei problemi. Tutto il resto sono bellissime chiacchiere di marketing”. Definizione immediata che forse ad alcuni potrebbe sembrare appena brutale, ma la brevità e l’efficacia sono essenziali per raggiungere efficacemente un obiettivo. In questo, Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, non è secondo a nessuno, anche con queste parole che incorniciano l’ultimo volume, “Rilanciare il Management“, ideato e realizzato con Giorgio Roveri, presidente di Confassociazioni Management e con il contributo di Roberto Daverio, Paolo Fiorentino, Fabio Gallerani, Andrea Gentili, Alessandro LoRusso, Luca Manuelli, Fabio Perrone, Andrea Petrini, Maurizio Quarta, Davide Resta.
Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta! – Paul Valéry
Una volta scegliere una carriera o un business, era un po’ come selezionare un “binario” tra le varie opzioni possibili (in base al censo, alle tradizioni familiari, al luogo, all’intraprendenza personale, alle proprie predisposizioni, ecc.).
Una volta selezionato il binario, il gioco consisteva nel “pedalare” il più forte possibile per percorrerlo con decisione e velocemente, attraversando tutte le stazioni intermedie previste, per arrivare alla stazione finale del proprio successo professionale ed organizzativo.
Era un “futuro” molto più prevedibile:
date certe premesse, si sapeva, in linea di massima, cosa aspettarsi ed in cosa impegnarsi per attivare le “Magnifiche sorti e progressive” per se stessi e per le proprie attività. La realtà odierna è, invece, sempre più lontana dal passato; la realtà oggi ci dice che la velocità del cambiamento è ormai esponenziale… Che cosa è consigliabile fare per rilanciare il management nell’attuale contesto?
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