Avere un capo arrogante è, purtroppo una condizione che si verifica più volte di quanto tutti si auspicherebbero.
Questa situazione capita specie nelle aziende dotate di una cultura aziendale obsoleta che privilegia un tipo di leadership tossica, dove l’aggressività viene fraintesa per assertività e dove vige l’antico motto aziendale dell’incudine e del martello: “Se sei martello batti, se sei incudine statti!”.
Il capo arrogante, infatti, è sempre il frutto avvelenato di una cultura aziendale top-down che considera ancora il “grado” come discriminante ultima delle questioni aziendali: “Il capo ha sempre ragione!”.
Sono luoghi dove molti sognano di scalare la gerarchia aziendale per “comandare” più persone possibile e dove, fatalmente, si avvera il principio di Peter: “Data una gerarchia aziendale ognuno tenderà ad essere promosso e fare carriera sino a raggiungere il suo massimo livello di incompetenza”.
Questo tipo di aziende sono giganti dai piedi di argilla che possono sopravvivere solo in mercati dove non vi sia competizione efficientativa, condizioni che sono sempre meno frequenti oggigiorno.
Se ti trovi in una situazione del genere (e ne sei infastidito, perché la dinamica martello/incudine non ti interessa) ti conviene porti alcune domande:
E’ solo il mio capo arrogante o ci sono molti altri capi nella mia azienda così?
Se sono quasi tutti così, sappi che la tua azienda è destinata all’estinzione, in un mercato non più protetto, tienilo in conto e gioca d’anticipo.
Se è quasi solo il tuo capo così occorre porsi altre domande:
Il mio capo è molto bravo nelle competenze tecniche (HardSkill) del suo lavoro (a parte le sue SoftSkill carenti)?
Se è molto bravo ti conviene “fare l’incudine” fino a che non gli avrai “rubato il mestiere”, consideralo come un istruttore dei marines “stronzo” e tieni a mente il motto Nietzschiano: “Quello che non mi uccide mi rende più forte!”.
Quando avrai imparato tutto quello che serve tecnicamente per fare bene quel lavoro, deciderai se andartene in un altro ufficio/azienda, oppure cercare di dargli pan per focaccia e disarcionarlo per diventare tu il capo.
Se è incompetente anche nelle HardSkill (oltre che nelle SoftSkill relazionali e comunicative) cambia ufficio/azienda subito, restare li con lui sarebbe una sofferenza del tutto infruttuosa.
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