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Mi vuoi tutta casa e chiesa?

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  • Categoria dell'articolo:life coaching
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Cornelius (52) scrive: “Non capisco mia moglie. Nonostante sia ricco e lei non ne abbia alcun bisogno, insiste ostinatamente per riprendere a lavorare, ora che nostra figlia ha compiuto quattro anni. Mi irrita che gli amici pensino che non sono in grado di mantenerla. Credo anche che andandosene in giro prima o poi certamente mi tradirà. Ci può aiutare?”.

Caro Cornelius, la domanda che devi fare a te stesso al più presto è: “Questa famiglia che obiettivo condiviso ha realmente?”.

Farti stare tranquillo? Conformarsi al tuo gruppo sociale di appartenenza? Mantenere lo status quo? Nessuno?

Una famiglia deve servire a rendere felici tutti i suoi membri, non ad adeguarsi agli amici o ad erigere “palizzate di pascolo” per i suoi componenti.

Come ho avuto già occasione di scrivere su questa rubrica, nessuno di noi è motivato a fare qualcosa perché altri hanno deciso che dobbiamo seguire quella strada (la famiglia, il coniuge, la scuola, ecc) e tutti, intimamente, puntiamo alla Autorealizzazione personale.

In questa ottica l’autostima di tua moglie ed il lavoro possono essere, nella sua scala valoriale, molto più correlati di quanto appaia a prima vista. Solo riattivando, con pazienza, accoglienza e perseveranza, il dialogo interrotto con tua moglie sui valori fondanti della vostra famiglia e sui vostri sistemi valoriali individuali potrete riprendere il vostro percorso di evoluzione comune verso la felicità.

Una famiglia deve sempre facilitare l’aspro cammino individuale di auto-realizzazione dei suoi membri, giammai ostacolarlo, anche se il cammino stesso risulta, talvolta, più o meno “scomodo” per gli altri componenti familiari. Quando la famiglia congela l’evoluzione dei suoi membri genera infelici relitti senza autostima oppure dolorose e durature fratture.

E’ questo quello che Desideri? Oppure sarebbe più proficuo per tutti voi puntare alla riapertura del dialogo familiare (magari con la facilitazione di un life-coach) attraverso il riconoscimento delle scale valoriali individuali e familiari oggi presenti per definire insieme nuovi obiettivi di felicità comune?

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